venerdì 6 settembre 2013

Il lieto fine non c'è mai

Le storie a lieto fine piacciono a tutti. Purtroppo l'happy ending succede sempre più spesso solo nelle favole mentre la realtà ci lascia con l'amaro in bocca sempre con più frequenza. 
Mi ha molto colpito una storia che purtroppo non ha nulla di bello, neanche il finale.
E' quella del piccolo Giorgio di Palermo. Da un mese circa è ricoverato al reparto di pediatria dell'Ospedale di Palermo, dove i medici stanno curando le ferite che i suoi genitori hanno inferto al suo corpo indifeso. Si avete letto bene: i genitori lo hanno picchiato con tanta cattiveria da renderlo sordo e cieco per le lesioni subite alla testa. Pare anche che abbia diverse fratture a braccia e gambe.
Il perchè dei genitori abbiano fatto questo alla loro creatura è a dir poco sconvolgente: erano depressi e Giorgio era la loro valvola di sfogo. 
Ma io mi chiedo: ma i nonni, gli zii di questo bambino dov'erano? Sono colpevoli allo stesso modo dei genitori che hanno fatto una delle cose più orribili che si possono fare ad un bimbo. Nessuno si è accorto di nulla? Il pediatra, i familiari,i vicini di casa?
Ma il destino sa essere molto crudele anche con bambini di soli 4 mesi che hanno solo bisogno di amore e affetto. Giorgio è stato inserito nella lista dei bambini che possono essere dati in affido, solo che nessuno ha chiamato per lui. 
Nessuno vuole adottare un bambino così. 
Si, ci sarà un benefattore che provvederà ad un vitalizio per la sua sussistenza....ma l'amore di una famiglia?
Ma questa cosa mi fa riflettere......troppa gente è in lista d'attesa per un bambino da adottare ma nessuno vuole un bambino "non perfetto". Ma Giorgio ha oggettivamente solo bisogno di amore e di una famiglia che fino ad ora non lo ha mai voluto. 
E poi mi chiedo ma com'è possibile che due persone possano fare un bimbo e poi picchiarlo selvaggiamente? Ma i valori dove sono finiti? L'amore dov'è scappato?


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